Spoolivi – Società Pesciatina d’Olivicoltura
Dopo Bonini Piante Toscana siamo andati a visitare un’azienda leader del vivaismo olivicolo. La Società Pesciatina di Orticoltura
La Società Pesciatina di Orticoltura fu fondata nel 1932 allo scopo di produrre piante da vivaio e da fiore. Negli anni ’50, al termine di una rapida e costante crescita, la superficie a vivaio già raggiungeva 10 ettari e la SPO si poneva al vertice del settore per importanza ed evoluzione delle tecniche adottate. Agli inizi l’attività di propagazione interessava diverse specie, l’olivo era tra queste ma non in modo dominante. Con l’andare del tempo, anche grazie al lavoro del Cav. Renato del Ministro, uno dei fondatori delle SPO, l’olivo iniziò a rivestire sempre maggiore importanza. Presso la SPO cominciarono ad essere applicate tecniche innovative per la propagazione di questa specie: in collaborazione con l’Università di Firenze, nel 1959, fu messa a punto la tecnica di propagazione per talea, divenuta successivamente uno standard a livello internazionale. Negli anni ’70 il passo decisivo; la SPO decise di divenire monocolturale rivolgendo tutte le proprie risorse alla moltiplicazione e propagazione del solo olivo, dopo che le piante di propria produzione avevano raggiunto, oltre alle regioni italiane, molti paesi stranieri. Contratti di fornitura internazionale sono stati sottoscritti nel tempo con nazioni di ogni continente a riprova della capacità dell’azienda e della qualità del servizio offerto. Ed oggi, a distanza di decenni, la Società Pesciatina di Orticoltura si presenta alla propria clientela come un’azienda moderna e vitale, specializzata soltanto sulla propagazione dell’olivo, per offrire il meglio dell’esperienza maturata in 70 anni di lavoro appassionato su questa pianta, sempre al vertice del settore, al passo con i tempi.
La Società Pesciatina di Orticoltura produce piante di olivo seguendo due diverse tecniche: l’autoradicazione delle talee semilegnose e l’innesto su semenzale di olivo. Quest’ultima tecnica è una tradizione della zona di Pescia dove fu introdotta nel 1875.